Bed And Breakfast a Roma:ACQUEDOTTI ANTICHI

Bed And Breakfast a Roma:ACQUEDOTTI ANTICHI
Bed&Breakfast a Roma: Vacanze a Roma

martedì 20 agosto 2013

PASSEGGIANDO A ROMA TRA UN CAFFE' E L'ALTRO



Matt Viser, reporter politico a Washington, è stato a Roma  il 21 aprile (che per altro è il giorno del compleanno di Roma), sul Boston Globe racconta: «La Capitale italiana è un vero paradiso. Ma una visita alla città eterna rappresenta anche un viaggio di scoperta e uno strumento per immergersi nella raffinata cultura del caffè in un paese di cui non si parla la lingua. Per esempio, se vi fermate in un bar per un caffè per più di cinque minuti vi guarderanno in modo strano, e l’unico posto in cui vedrete una tazzina usa e getta è l’aeroporto: il caffè deve essere consumato al bar appena preparato. Le tazzine saranno più piccole di quelle a cui siete abituati ed il caffè costa meno, questo vi permetterà di assaggiare e provare molti più caffè in luoghi diversi. I baristi indossano camicie bianche, cravatta ed alcuni anche il panciotto: sono molto distinti. Ma se volete seguire le abitudini dei veri romani ordinate un cappuccino alla mattina ed un caffè più tardi. Durante la mia esperienza a Roma ho assaggiato 17 caffè e mentre mi dirigevo all’aeroporto parlando con il tassista gli confessai che avrei subito sentito la mancanza del caffè italiano».




Il Washington Post — ha definito l’Italia la vera Mecca per gli appassionati dell’espresso — celebrando la «raffinatezza degli eccezionali caffè romani».
Gli eccezionali caffè romani vengono celebrati anche da un altro prestigioso quotidiano – prosegue il comunicato – la ‘Süddeutsche Zeitung’ che, in un recente articolo firmato da Andrea Bachstein, elogia l’amplissima scelta di bar e caffè dove gustare ottime colazioni prima di partire per un affascinante tour tra le vie del centro storico: dall’Antico Caffè Greco, che annoverò tra i suoi clienti Goethe, al Gran Caffè la Caffetteria, dall’arredamento retrò, in Piazza Pietra, fino al Caffè Tazza d’Oro, a due passi dal Pantheon»
STORIA DEL CAFFE'
Il Caffè per gli occidentali ha tre secoli di storia ma in Oriente la nera bevanda, decantata per i suoi poteri eccitanti e stimolanti, pare abbia origini antichissime testimoniate in molte leggende arabe. Il personaggio più noto di tali narrazioni è il pastore Yemenita Kaldi.E' lui lo scopritore delle strane bacche rosse che, incautamente ingerite dalle sue pecore, diedero loro una strana vivacità.

Narra la leggenda che il profeta Maometto apparsogli in sogno, gli consigliò di far bollire le bacche e di berne l'acqua ottenuta promettendogli vitalità e forza.Comunque avvenne la scoperta, gli storici sono concordi sul fatto che la pianta del caffè nacque in Africa, in una regione dell'Etiopia (Kaffa) e di lì si diffuse in Arabia, dove ebbe un enorme sviluppo grazie alla proibizione del Corano di bere alcolici ed il caffè divenne un ottimo sostituto. La parola "caffè" proviene proprio dall'arabo "qahwa" che significa l'eccitante, lo stimolante.Il Caffè fece la sua comparsa in occidente nella seconda metà del seicento. Agli inizi del XVIII secolo gli olandesi, primi violatori del protezionismo arabo, rubarono grani di caffè e crearono piantagioni nelle loro colonie, sviluppando un commercio molto proficuo e diventando in breve tempo, fornitori dei paesi europei.La Storia indica nel 1727 la data dell'ingresso del caffè in Brasile.Fu Francisco De Melo Palheta, allora giovane ufficiale brasiliano, a ricevere in dono dalla sua amante, moglie del governatore francese di Caienna, dei rami di caffè in fiore.In ricordo della sua passione egli piantò gli arbusti nel proprio paese, da allora il Brasile diventerà il maggiore produttore al Mondo.In Europa la nascita delle prime botteghe del caffè,fa dilagare la moda ed i "Caffè" di Parigi, Vienna, Budapest, Roma, Milano diventano i più importanti centri intellettuali del settecento e dell'ottocento, contrassegnando l'epoca in cui gli uomini di cultura, politici, artisti e belle donne si ritrovavano per discutere, fare politica, scrivere e sorseggiare la nera bevanda.
Con Luigi XIV, il caffè diventa alla moda. Sembra che dobbiamo ad una delle sue concubine l'invenzione di metterci lo zucchero.Oggi, il primo produttore mondiale è il Brasile. Tra un centinaio di varietà conosciute, solo due rivestono un'importanza commerciale. La "coffea canephora" o Robusta e la "coffea arabica.
MA COME SI PREPARA UN BUON CAFFE'?...ed ecco a voi la "RICETTA"
Espresso all'italiana
L'espresso è un caffè preparato con un metodo di estrazione particolare che consente di ottenere una bevanda molto concentrata, dal gusto e dall'aroma intensi.
L'estrazione con il metodo espresso viene eseguita con acqua deionizzata a 90-94° C e a pressione elevata; il tempo di contatto tra acqua e caffè varia dai 15 ai 35 secondi. Si utilizzano 6-7g di caffè per tazza, macinato finemente e tostato da medio a scuro. Il volume della bevanda per tazza oscilla intorno ai 20-35ml. Le caratteristiche di un caffè espresso sono:

Crema
Si tratta di una schiuma, cioè di una dispersione di gas (aria ed anidride carbonica) in un liquido; la parte liquida responsabile della sua formazione contiene oli emulsionati nell'acqua;
Corpo
La corposità del caffè è soprattutto determinata dalla presenza di emulsioni oleose formatesi in presenza di lipidi polari, cioè di molecole complesse capaci di stabilizzarle. Inoltre la concentrazione di sostanze estratte più alta che nel caffè normale ed è anche presente, in sospensione nel liquido, una piccola quantità di minuscole particelle di caffè macinato;
Aroma
L'intensità dell'aroma dell'espresso è dovuta soprattutto alla presenza della crema che funziona come trappola per le sostanze volatili, evitando che esse sfuggano immediatamente dopo la preparazione della bevanda. Una tazza ottimale di caffè espresso deve quindi possedere un corpo elevato, un retrogusto persistente, un gusto ed un aroma intensi ed una crema compatta; a differenza del caffè filtro, che viene consumato come bevanda, l'espresso viene soprattutto utilizzato come una specie di elisir corroborante.

La supercrema del caffè di Sant’Eustachio.

...insomma è facile bere un buon caffè molto meno prepararlo l'itinerario che vi proponiamo in questo articolo è all'insegna di un buon caffè e/o cappuccino  passeggiando per Roma...dolce Roma Aromatica!!




5 CAFFE' PASSEGGIANDO PER ROMA 

Prima tappa per gustare un buon caffè....casalingo 
è proprio il B&B ACQUEDOTTI ANTICHI...gli Ospiti affermano che Marco sia un maestro del caffè con moka...provare per credere...




Seconda tappa... appena usciti dal B&B prima di arrivare alla fermata  Subaugusta della metro A semmai vi pungesse vaghezza potete assaggiare/gustare uno dei caffè migliori della zona infatti il BAR CINECITTA' a piazza di Cinecittà 52 è segnalato su diversi siti come un ottimo posto dove prendere un caffè oppure un cappuccino... magari accompagnati da uno dei buonissimi cornetti (gusti vari)  che vi propone il banco dolciumi poi si parte alla scoperta di Roma e del caffè sono altre  3 sono le tappe con tazzina annessa che vi proponiamo e tutte hanno il gusto della Roma che non si dimentica.

Terza tappa
Scendiamo alla fermata Spagna e ci inoltriamo a Via Condotti, la famosissima via che ospita le Grandi Firme della moda mondiale proprio a Via Condotti 86 si trova l' ANTICO CAFFE' GRECO. Caffè storico della città, fondato nel 1760,  deve il suo nome al fatto che il fondatore, un certo Nicola della Maddalena, fosse levantino.Oltre all'origine storica, il caffè è famoso per i molti frequentatori famosi avuti nel corso degli anni; è stato per molto tempo, ed in parte lo è tuttora, un ritrovo di intellettuali e goliardi. Vi si riunisce, ogni primo mercoledì del mese, il "Gruppo dei Romanisti", antico cenacolo di studiosi e accademici cultori in particolare della città di Roma. Dal 1940 i loro lavori sono raccolti nel volume "Strenna dei Romanisti", pubblicato ogni anno in occasione del Natale dell'Urbe.




Quarta tappa

Percorrendo interamente via Condotti ci si immette in  via del Corso,  la si percorre girando a sinistra verso piazza Venezia fino ad arrivare alla traversa Via di Pietra che vi porta a Piazza della Rotonda e li troverete la torrefazione TAZZA D'ORO. Questa torrefazione è stata fondata a Roma (a pochi metri dal Pantheon) nel 1946 da Mario Fiocchetto.
All'epoca s'importava direttamente il caffè crudo dai paesi d'origine (oggi ci sono fornitori di caffè crudo che tramite la Borsa acquistano dai produttori e lo rivendono ai torrefattori, il caffè verde arriva per nave a Trieste, Genova o Napoli); egli perciò fece alcuni viaggi in Sud-America per conoscere i maggiori coltivatori. Dopo questi viaggi, da appassionato del caffè ne divenne un vero esperto, al punto che tornato definitivamente a Roma, inventò la famosa miscela "La Regina dei Caffè" tramandata e perfezionata da generazione in generazione fino ad oggi. 




Quinta tappa

...oramai al Pantheon non resta che godersi il panorama e passeggiare senza fretta per le vie  dopo aver visitato "il tempio di tutti gli Dei"...percorrendo poi via della Rotonda si arriva a Via di Santa Chiara che ci porta direttamente a Piazza Sant'Eustachio dove troviamo il  FAMOSISSIMO CAFFE' SANT'EUSTACHIO  (cliccate sul nome e si aprirà il sito del  Caffè Sant'Eustachio) su questo caffè non vi diciamo nulla.... lasciamo a voi il gusto della scoperta.
La vita è costellata da tanti desideri e forse uno di questi è godersi un caffè nella Città Eterna che non perde fascino e sapore.
Roma è tutta una scoperta!

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